20 Mag Impianti dentali senza osso: è possibile?
Quando mancano o cadono i denti è importante per la funzione masticatoria, fonetica e per un fattore estetico, ripristinarli il prima possibile. Attualmente esistono diverse tecniche per tornare ad avere un sorriso completo, sano ma soprattutto stabile e l’implantologia è il metodo più consigliato per riavere i denti fissi in modo pratico, veloce e indolore.
Ad oggi sono davvero pochi i casi in cui non è possibile tornare ad avere i denti fissi. È bene sapere, infatti, che anche se non si presenta una condizione ossea ottimale, è possibile sottoporsi ad un intervento implantare e avere denti fissi.
Cos’é la mancanza di osso mascellare e perché si verifica
Con mancanza di osso mascellare o, come meglio nota nella denominazione medica, atrofia ossea, intendiamo la perdita del volume osseo mascellare superiore o inferiore. L’osso è necessario per sostenere i denti o gli impianti. Per questo motivo la scarsità della quantità ossea residua viene considerata tra le cause principali del mancato ripristino dei denti fissi.
L’atrofia ossea può manifestarsi per diverse cause: perdita dei denti, radiazioni ionizzanti, processi infiammatori cronici (parodontite) o per cause genetiche.
La perdita ossea può manifestarsi attraverso alcuni segni come le recessioni gengivali, il profilo della gengiva piatto o la mobilità dei denti. In presenza di questi segni è fortemente consigliabile rivolgersi ad uno specialista. È possibile diagnosticare la perdita del volume osseo attraverso una visita odontoiatrica completa ed approfondita rivolgendosi ad uno specialista. Possono essere di grande aiuto per la diagnosi e lo studio del caso le radiografie panoramiche ed eventualmente la TAC CBCT.
Procedure attuabili per posizionare gli impianti dentali quando non c’è osso
Tecnica All-on-4 e All-on-6
Ma se c’è poco osso cosa si può fare? Nei casi in cui, dopo una visita dentistica completa ed approfondita ed aver svolto gli esami necessari dal proprio odontoiatra di fiducia, emerga la mancanza o la scarsità di osso a disposizione, le soluzioni possono essere diverse.
La prima e più semplice soluzione prevede l’inserimento degli impianti sfruttando le zone dell’arcata superiore o inferiore dove l’osso è sufficiente. Una tecnica molto valida, soprattutto per i pazienti che necessitano di inserire i denti fissi di un’intera arcata, è la tecnica chirurgica All-on-4 o All-on-6.
Con queste tecniche, posizionando strategicamente gli impianti, è possibile tornare ad avere tutti i denti di un’arcata. Queste tecniche permettono molto spesso di non rigenerare l’osso ma utilizzare solo quello già presente.
Per avere maggiori informazioni puoi consultare l’articolo dedicato all’implantologia di un’intera arcata.
In questo caso è possibile tornare ad avere denti fissi senza dover effettuare un ulteriore intervento per incrementare l’osso. È una procedura veloce e priva di dolore post-operatorio. Se si presentano le condizioni, il dentista potrà valutare insieme al paziente il carico immediato ovvero l’inserimento dei nuovi denti fissi a poche ore dalla seduta degli impianti.
Se si utilizzano le più moderne tecnologie e la chirurgia computer guidata si possono inserire i denti nella stessa seduta dell’inserimento degli impianti. Se vuoi avere maggiori informazioni ti consigliamo di consultare l’articolo sull’implantologia a carico immediato.
VUOI FARE UNA VISITA DI CONTROLLO GRATUITA?
La Rigenerazione Ossea
Una seconda possibilità prevede, invece, di sottoporsi ad una integrazione del volume osseo perso. Questa fase può precedere l’inserimento degli impianti o essere eseguita al momento dell’inserimento degli impianti. In questo modo è possibile tornare ad avere una condizione ossea idonea per l’inserimento e l’integrazione degli impianti. L’intervento di rigenerazione ossea viene effettuato in anestesia locale e, se precede l’inserimento degli impianti, è necessario attendere i tempi di guarigione dell’osso prima di intervenire nuovamente.
Ci sono però dei casi dove l’osso è veramente minimo. Questi sono i casi in cui si ricorre agli impianti zigomatici, i quali si ancorano all’osso dello zigomo e consentono il carico immediato. Anche in questo caso l’intervento viene effettuato in anestesia locale.
Candidati ideali per gli impianti dentali senza osso
Come abbiamo visto, essendo un intervento poco invasivo, gli impianti dentali possono essere inseriti anche nei pazienti più anziani.
Ad ogni modo, ogni singolo caso richiede un’attenzione particolare e una attenta analisi preliminare da parte dell’odontoiatra. La prima visita completa di anamnesi approfondita e raccolta di tutti i dati utili permette di fare un progetto e una pre visualizzazione del risultato in modo da poter decidere insieme i canoni estetici e funzionali che si vogliono e possono raggiungere.
Risultati attesi e tempistiche
Ad oggi, in uno studio dentistico moderno si ha un’alta predicibilità dei risultati attesi dall’intervento attraverso un’attenta analisi delle condizioni del paziente e dall’esecuzione di esami specifici adeguati effettuati tramite moderne tecnologie digitali.
Nella maggior parte dei casi, l’intervento per inserire gli impianti è molto rapido. In appena un appuntamento è possibile tornare ad avere i denti fissi anche su un’intera arcata. Se le condizioni del paziente dovessero rendere necessario eseguire l’intervento di rigenerazione ossea, i tempi si allungherebbero per garantire la guarigione dell’osso e una migliore integrazione dell’impianto al momento dell’inserimento.
Caso di implantologia senza osso
Presntiamo un caso di implantologia dentale senza ozzo, eseguito nel nostro studio dentistico di Padova.
Considerazioni post-operatorie e follow-up
Come ogni intervento chirurgico è importante un’accurata ed attenta gestione post operatoria, seguendo i semplici consigli che vengono forniti al termine dell’intervento. Risulta fondamentale attenersi il più possibile alle indicazioni per evitare l’insorgenza di infezioni nella sede dell’inserimento degli impianti.
Appena terminato l’intervento, l’applicazione di ghiaccio aiuta a ridurre il possibile gonfiore e mantiene l’effetto anestetico più a lungo. Il ghiaccio può essere usato per le prime ore ad intervalli.
Assumere un antidolorifico prima che passi del tutto l’effetto dell’anestesia aiuta a non percepire dolore e fastidio per l’intervento di inserimento degli impianti. Bisogna fare attenzione che alcuni particolari antidolorifici possono aumentare il rischio di sanguinamento e vanno evitati.
Altre piccole precauzioni che vengono sempre spiegate e fornite sono evitare di sciacquare in maniera energica spingendo con le guance l’acqua da una parte all’altra della bocca e di evitare di spazzolare con lo spazzolino la sede dell’intervento per le prime ore.
Per avere ulteriori informazioni riguardo il post-operatorio dell’intervento di implantologia è possibile consultare anche il nostro articolo sulle possibili cause di dolore agli impianti dentali.
VUOI FARE UNA VISITA DI CONTROLLO GRATUITA?
Conclusioni
Se il tuo desiderio è di tornare ad avere i denti fissi, ma la preoccupazione per l’insufficienza di osso ti ha frenato dall’eseguire un intervento di implantologia dentale, sappi che non dovrai più preoccuparti! Nel nostro studio potrai eseguire una prima visita gratuita e approfondita per scoprire qual è lo stato di salute dei tuoi denti e se l’intervento di implantologia può fare al caso tuo.
Rivolgiti al nostro studio dentistico a Padova con oltre 40 anni di esperienza nel settore. Un team di medici specialisti come il Dott. Massimo Pasqualotto specialista in Chirurgia Orale Laureato con il massimo dei voti e la Lode all’Università degli studi di Padova e Specializzato in Chirurgia Orale con il massimo dei voti e la Lode all’Università degli Studi di Milano, potranno valutare approfonditamente il tuo caso insieme a te e aiutarti a trovare la soluzione più adatta ai tuoi desideri ed alle tue esigenze.