27 Nov Recessione Gengivale
Introduzione alla recessione gengivale
Ti è mai capitato di notare un abbassamento delle gengive o di osservare che un dente risulta più allungato del normale?
Probabilmente non lo sai, ma quando le gengive si “ritirano” potrebbe essere il sintomo di un disturbo del cavo orale. La retrazione gengivale è il processo che causa lo spostamento della gengiva verso la zona apicale del dente, esponendo le radici e provocando la sensazione di particolare sensibilità dei denti dove si verifica la recessione. Oltre a causare seri problemi di salute orale, la recessione gengivale presenta ripercussioni anche a livello estetico dando la percezione dei denti più lunghi che compromette l’estetica del sorriso.
Se il problema viene rilevato in tempo è possibile agire anche autonomamente attraverso un’accurata igiene orale oppure eseguendo sedute di igiene professionale dal proprio dentista di fiducia. Se invece il problema fosse già ad uno stato più avanzato, c’è il rischio di incorrere in complicazioni che renderebbero necessario un intervento chirurgico risolutivo. Vediamo quali possono essere le cause della retrazione gengivale, i rimedi che si possono adottare e come prevenire questa fastidiosa condizione.
Cause della recessione gengivale
La gengiva è una parte molto importante del cavo orale e svolge due ruoli fondamentali: in primis protegge la radice del dente, contribuendo a mantenere salda la struttura dentale. La seconda importantissima funzione è di barriera contro i batteri e gli agenti esterni. Quando le gengive sono intaccate dalla recessione, questa protezione viene compromessa e i denti interessati da questo fenomeno vengono esposti a diversi rischi.
La principale causa che può portare alla recessione gengivale è uno scorretto spazzolamento dei denti che favorisce la proliferazione di placca batterica e di tartaro. Non venendo correttamente eliminata, la placca si annida al di sotto dei margini gengivali favorendo lo spostamento della gengiva e incrementando la possibilità di infiammazione della zona.
Uno spazzolamento troppo aggressivo, effettuato con uno spazzolino dalle setole troppo dure traumatizza la parte di gengiva posta a protezione del colletto dentale provocando il ritiro della gengiva verso il basso. I denti maggiormente interessati da questa condizione sono i canini e i premolari che possono risultare visivamente più allungati e fortemente sensibili agli sbalzi termici.
Ci sono poi altri fattori e comportamenti che possono compromettere la salute delle nostre gengive e causarne la recessione:
- Infiammazione cronica delle gengive
- Tabagismo
- Carenza di vitamina C
- Bruxismo
- Fattori genetici
Sintomi della recessione gengivale
La retrazione gengivale, come abbiamo visto, si manifesta come un progressivo ritiro delle gengive verso il margine apicale del dente. Si espone così la radice del dente formata da dentina (parte innervata del dente). In questo modo, il contatto con sostanze aventi forti stimoli termici (ad esempio cibi molto freddi o molto caldi) causa la fastidiosa sensazione di ipersensibilità dentinale. Si può manifestare anche una spiccata sensibilità a stimoli meccanici come ad uno spazzolamento tenace o all’utilizzo del filo interdentale.
Altri sintomi che caratterizzano la recessione gengivale possono essere l’infiammazione gengivale, caratterizzata da dolore e sanguinamento dei tessuti, come anche l’accumulo di placca batterica e tartaro i quali favoriscono il progressivo distacco delle gengive dai denti e l’insorgere di infiammazioni e infezioni. Per prevenire questa condizione ti consigliamo di leggere anche il nostro articolo sulle gengive che sanguinano.
In uno stadio avanzato, la recessione gengivale, spesso correlata a una gengivite cronica, può presentare sintomi più specifici quali la comparsa di difetti estetici (denti che sembrano più lunghi o con un maggiore spazio tra di loro o tra la gengiva e il dente), oppure delle alterazioni cromatiche che si manifesta con un ingiallimento correlato all’esposizione della dentina.
Attraverso un’accurata diagnosi, il proprio dentista di fiducia può valutare la causa del problema e valutare quale possa essere la soluzione migliore per alleviare il dolore e curare la patologia.
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Come bloccare e prevenire la recessione gengivale
La prevenzione è sempre il miglior rimedio contro le patologie che possono inizialmente apparire silenziose (come la recessione gengivale) per poi aggravarsi e diventare più fastidiose e dolorose. Ecco perché è importante eseguire regolari visite dal proprio dentista di fiducia!
Anche a casa però si può cercare di prevenire la recessione gengivale con alcune buone pratiche per proteggere le gengive. È fortemente consigliabile avere una buona e corretta igiene orale, lavandosi i denti almeno tre volte al giorno e utilizzando uno spazzolino dalle setole morbide.
Lo spazzolamento deve avvenire con movimenti delicati, dalla gengiva verso il dente, evitando di esercitare un’eccessiva pressione. Anche utilizzare il filo interdentale è una buona pratica che aiuta a rimuovere i residui di cibo e contribuisce a tenere pulito il cavo orale.
Inoltre, la cosa importante è rivolgersi al proprio dentista di fiducia non appena ci si accorge di uno dei sintomi che contraddistinguono la recessione gengivale, prima che la situazione peggiori.
Rimedi per la recessione gengivale: trattamenti conservativi e cura
Trattamenti senza intervento
La cura per la recessione gengivale dipende principalmente dalle cause e dallo stato in cui si trova la patologia. Se si nota subito, il ritiro delle gengive può essere marginato correggendo le proprie abitudini e ponendo particolare attenzione a dei piccoli accorgimenti come sospendere il consumo di cibi eccessivamente zuccherati e di tabacco, spazzolare con delicatezza e utilizzare uno spazzolino a setole morbide, utilizzare correttamente il filo interdentale ed effettuare degli sciacqui con un collutorio antibatterico a base di clorexidina. Quando la recessione è lieve è possibile utilizzare anche dei prodotti specifici per ridurre la sensibilità che aiutano a proteggere le radici esposte.
Questi piccoli accorgimenti possono essere sufficienti per far rientrare la problematica della recessione gengivale. Se invece la situazione non viene trattata adeguatamente e tempestivamente potrebbe essere necessario una seduta di igiene professionale per eliminare la placca e il tartaro lasciati depositare oppure si potrebbe intervenire proteggendo il colletto del dente (parte di radice esposta) con un composto simile a quello delle otturazioni.
Quando ricorrere all’intervento chirurgico
Nel caso in cui la recessione gengivale fosse in uno stato particolarmente avanzato, il dentista potrebbe decidere di procedere con un intervento di chirurgia muco-gengivale per ricostruire le gengive. In alternativa esiste un trattamento laser, una tecnologia avanzata che consente di trattare le recessione in maniera efficace e minimamente invasiva.
Intervento per la recessione gengivale – innesti gengivali
Questo particolare intervento può essere proposto per creare o integrare una parte adeguata di gengiva volta a sostenere denti o impianti che altrimenti rimarrebbero scoperti a causa della recessione gengivale. L’intervento viene effettuato attraverso il prelievo di tessuto molle dal palato, con una piccola incisione, e che viene successivamente innestato a livello della gengiva. Può essere effettuato sia a fini funzionali che estetici.
Trattamento laser per la recessione gengivale
Il trattamento laser è tra le realtà più innovative in ambito odontoiatrico. È un intervento minimamente invasivo che permette di risolvere il problema della recessione gengivale, riducendo il dolore e il sanguinamento e consentendo di tornare rapidamente alle attività quotidiane.
FAQ – Domande sulla Recessione Gengivale
Come posso prevenire la recessione gengivale?
È possibile prevenire la recessione gengivale effettuando regolarmente i controlli e le sedute di igiene dal proprio dentista di fiducia. Questa piccola accortezza può essere sufficiente per prevenire la recessione delle gengive o, nel caso fosse già evidente, si può agire tempestivamente per contrastarla.
Qual è il miglior trattamento per bloccare la recessione gengivale?
Per attenuare la recessione gengivale ad uno stadio iniziale, cambiare le proprie abitudini di igiene orale può essere efficace. Prediligere uno spazzolino dalle setole morbide, utilizzare frequentemente il filo interdentale e praticare lo spazzolamento dalla gengiva verso il dente sono piccoli consigli che ti aiuteranno a contrastare il ritiro delle gengive. Se invece la situazione fosse particolarmente avanzata e oltre a un fattore antiestetico, la retrazione gengivale ti causasse anche dolore o notassi un “dondolio” dei denti interessati, rivolgiti al tuo dentista di fiducia.
Servizi odontoiatrici a Padova per la recessione gengivale
Se guardandoti allo specchio noti un abbassamento gengivale, rivolgiti il prima possibile al tuo dentista di fiducia. Saprà valutare il tuo caso, capire la causa della recessione gengivale e consigliarti il metodo più funzionale e adatto per rimediare. La recessione gengivale si può prevenire (e spesso anche curare) con una semplice seduta di igiene professionale prima che la situazione diventi più grave e porti a problematiche più importanti.
Rivolgendoti al nostro studio dentistico di Padova con oltre 40 anni di esperienza nel settore, potrai trovare un team di medici specialisti come il Dott. Massimo Pasqualotto specialista in Chirurgia Orale Laureato con il massimo dei voti e la Lode all’Università degli studi di Padova e Specializzato in Chirurgia Orale con il massimo dei voti e la Lode all’Università degli Studi di Milano.
Potremo valutare approfonditamente il tuo caso insieme a te e trovare la soluzione più adatta per la tua salute dentale.
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