17 Ott Gengive che Sanguinano: cause e rimedi
Introduzione alle gengive che sanguinano
Forse sarà capitato anche a te di vedere le tue gengive sanguinare e di non darci troppo peso pensando che “tanto poi passa”. Capita molto spesso che il problema delle gengive infiammate, e talvolta anche sanguinanti, venga sollevato dal dentista stesso in occasione della consueta seduta di igiene o perché chiamato per intervenire su altro. In realtà il sanguinamento gengivale è un forte segnale di allarme che, se non colto tempestivamente, può portare ad un aggravamento significativo che, nei casi più gravi, può portare anche alla perdita dei denti!
Le gengive sanguinano quando sono infiammate e questa infiammazione prende il nome di gengivite. La gengivite, però, può essere il sintomo di una patologia ben più grave, la parodontite (o più comunemente chiamata, piorrea). Questa malattia degenerativa potrebbe, se trascurata, portare alla perdita progressiva dei denti.
Ecco perché è importante eseguire almeno una volta l’anno la visita dal proprio dentista di fiducia: solo con una visita approfondita con uno specialista è possibile prevenire valutando la condizione delle gengive e intervenendo tempestivamente affinché la situazione non peggiori.
Vediamo insieme quali sono le cause principali del sanguinamento gengivale, i rimedi che si possono attuare e anche come prevenirlo.
Cause principali delle gengive che sanguinano
La causa principale che porta all’infiammazione e a un successivo sanguinamento delle gengive è l’accumulo di placca e tartaro dovuto a una scorretta o scarsa igiene orale.
Ciò che si tenderebbe a fare quando si nota del sangue nelle gengive è di spazzolare più cautamente o non utilizzare proprio lo spazzolino nella zona interessata. Ma questa pratica non fa altro che agevolare la proliferazione dei batteri e permette alla placca di depositarsi più facilmente sui denti sviluppando l’infiammazione che porta al sanguinamento delle gengive.
Per questo è importante effettuare a casa una corretta igiene orale, utilizzando correttamente spazzolino e filo interdentale almeno 3 volte al giorno. Durante la pulizia, il proprio dentista controlla lo stato dei denti e delle gengive e in molti casi può accorgersi tempestivamente della presenza di infiammazioni gengivali. Per questo motivo raccomandiamo ai nostri pazienti di sottoporsi alla seduta di igiene professionale almeno ogni 6 mesi.
Oltre a una scorretta/scarsa igiene orale, ci sono anche altre cause che possono determinare l’insorgenza di un sanguinamento gengivale, tra cui:
- Familiarità
- Effetti collaterali di farmaci anticoagulanti e di aspirina
- Carenza di vitamina C o K
- Tabagismo
- Gravidanza
- Scorretto utilizzo di spazzolino e fino interdentale
Sintomi correlati al sanguinamento gengivale
La cosa più preoccupante è che molto spesso la parodontite, la malattia che se trascurata può portare alla distruzione dei tessuti e anche alla perdita dei denti, non presenta alcun sintomo. Solamente in rari casi si avvertono dei chiari segnali di fastidio o dolore, ma solitamente l’infiammazione gengivale è asintomatica come tutto il processo di deposito della placca batterica e la formazione di tartaro. Questo può portare a trascurare la problematica e ad accorgersene solo quando ormai è troppo tardi, rischiando di intervenire solo per estrarre i denti ormai compromessi.
La bella notizia è che la parodontite si può curare!
Si possono utilizzare procedure chirurgiche e non chirurgiche che liberano le radici dai batteri e dal tartaro depositato e che servono a ripristinare la salute dei tessuti parodontali. A volte è sufficiente una seduta di igiene professionale, ma quando non basta può essere utilizzata una procedura chiamata levigatura radicolare (una pulizia particolarmente profonda delle radici dei denti interessati). Quando si è in presenza di lesioni più gravi viene proposta un intervento di chirurgia orale per eliminare il tartaro e restituire all’osso la sua corretta anatomia. Questa procedura, se eseguita correttamente, è risolutiva per la parodontopatia.
Rimedi per gengive che sanguinano
Una volta trovata la causa del sanguinamento gengivale, il dentista può trovare la cura più adatta. Una raccomandazione molto importante è quella di prevenire questa condizione, effettuando regolarmente la seduta di igiene ed eseguendo una accurata igiene orale quotidiana domiciliare.
Se si dovesse notare del sangue mentre ci si lava i denti, è importante non interrompere lo spazzolamento per non rischiare che la placca continui a depositarsi sulle gengive e porti ad un peggioramento repentino ma silenzioso. La prima cosa da fare quando si nota un sanguinamento gengivale è quindi mantenere le consuete abitudini di igiene orale. Lo step successivo è di consultare quanto prima il proprio dentista di fiducia, il quale saprà individuare la causa del sanguinamento e successivamente consigliare la terapia più mirata ed efficace.
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Prodotti consigliati per gengive che sanguinano
Nel caso in cui il sanguinamento fosse causato da una forte infiammazione, il prodotto da utilizzare è il collutorio alla clorexidina. Un qualsiasi collutorio che contenga clorexidina è un potente disinfettante orale, in grado di debellare tutti i batteri dalla bocca. Si presenta in commercio con due concentrazioni: 0,20% e 0,12%.
Nella concentrazione allo 0,20% si consiglia di utilizzare il collutorio due volte al giorno dopo aver lavato i denti per un periodo di due settimane circa effettuando sciacqui per circa 30 secondi. È poi possibile diminuire la concentrazione di clorexidina, utilizzando il collutorio allo 0,12% sempre per due volte al giorno con sciacqui da 50-60 secondi.
È importante attenersi alle tempistiche indicate per non incorrere in effetti collaterali.
Quando consultare il dentista
Come abbiamo avuto modo di vedere, è importantissimo non sottovalutare il sanguinamento gengivale in quanto potrebbe essere un primo sintomo di una patologia ben più grave. È fondamentale affidarsi al proprio dentista di fiducia perché con una visita approfondita e con una accurata seduta di igiene è in grado di prevedere l’infiammazione gengivale oppure scoprirne la causa e intervenire miratamente. Se l’infiammazione venisse trascurata o non trattata correttamente rischierebbe di peggiorare e di causare la perdita dei denti interessati.
Tenendo a mente questi piccoli consigli, garantirai il benessere dei tuoi denti e della tua bocca!
Servizi odontoiatrici a Padova per la cura delle gengive
Nel caso di sanguinamento delle gengive è sempre opportuno fissare una visita di controllo per capirne le cause ed escludere eventuali patologie. Affidarsi a professionisti del settore che prediligono materiali e tecniche moderne con un adeguato supporto scientifico è la scelta migliore per ritornare ad avere un sorriso bello e stabile.
Rivolgendoti al nostro studio dentistico di Padova con oltre 40 anni di esperienza nel settore, potrai trovare un team di medici specialisti come il Dott. Massimo Pasqualotto specialista in Chirurgia Orale Laureato con il massimo dei voti e la Lode all’Università degli studi di Padova e Specializzato in Chirurgia Orale con il massimo dei voti e la Lode all’Università degli Studi di Milano.
Potremo valutare approfonditamente il tuo caso insieme a te e trovare la soluzione più adatta ai tuoi desideri ed esigenze.
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Conclusione
Avere del sangue mentre ci si lava i denti o mentre si mangia non è una condizione normale o che può essere trascurata. È importante prendere coscienza del fatto che potrebbe essere un forte segnale di infiammazione gengivale o di una patologia che può portare alla perdita dei denti.
Se anche a te è capitato di soffrire di sanguinamento gengivale effettuare una semplice visita o una seduta di igiene può essere risolutiva. Chiedi sempre maggiori informazioni al dentista di fiducia. Effettuare visite periodiche dal proprio dentista di fiducia è molto importante perché ti permetterà di monitorare la salute della tua bocca e ti eviterà di affrontare problematiche più gravi ai denti.
